giovedì 21 luglio 2011

L'inverno di Frankie Machine di Don Winslow

Tornare al lavoro è sempre difficile quando si è ormai in pensione, soprattutto se sei un killer e qualcuno (il romanzo è un viaggio all'indietro del protagonista, Frankie Machianno, lungo la sua carriera di killer della mafia californiana) ti vuole morto.


Il confronto fra la vita attuale di Frankie, lavoratore instancabile e padre devoto, e quella passata, spietato ed efficientissimo killer della mafia, è veramente avvincente.
La morale è che per i delinquenti come Frankie è veramente difficile uscire dal giro, se non orizzontali guardando le margherite dalle radici.
All'inverno di di Frankie Machine dò un bel 10, anche se con questo mito del surf Winslow finisce un pò per rompere le palle (soprattutto nel romanzo "La pattuglia dell'alba" che invece non consiglio).
Frankie Machine non è un buono, ma stranamente si finsice per parteggiare per lui.

I recensori dell'Einaudi parlano di un "romanzo brutale ed epico che fonda una nuova tradizione, dopo "il Padrino" di Mario Puzo". 
Impegnativo come commento, lascio a voi lettori il giudizio.

La curiosità per questo libro, edito da Einaudi (pagg. 320) è scaturita dalla notizia che da esso il mitico regista Michael Mann ha tratto un film con addirittura Robert De Niro (dopo aver letto il libro mi sembra l'attore migliore per poter interpretare Frankie nonostante oggi appaia un pò imbolsito).

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