domenica 4 dicembre 2011

Nero Oceano, una nave alla deriva fra incubi tempestosi

Ho trovato questo romanzo veramente avvincente (voto 9).
Lo scrittore, un bel personaggio, indaga nei lati più oscuri della mente umana dimostrando come il destino possa essere ineluttabile soprattutto se per uno sfortunato caso sulla tua nave sale il diavolo.
Consigliato a chi cerca una lettura non banale dove thriller e horror si mescolano sapientemente.

Stefán Máni - Reykiavik (Islanda), 1970

Figlio di pescatori è cresciuto a Ólafsvík nell’Islanda occidentale.
Dopo la scuola si è guadagnato da vivere facendo il pescatore, il falegname, il muratore, il giardiniere, il guardiano notturno, l’addetto alle pulizie, e ha lavorato anche con gli adolescenti e negli ospedali psichiatrici.
Ha scritto cinque romanzi. Il primo tradotto in Italia è stato Oceano nero, pubblicato da Tropea nel 2011.
Stefán Máni                                 

Nove marinai salpano dall'Islanda a bordo di un vecchio mercantile. Sono uomini abituati a tutto, ma il viaggio verso il Suriname li preoccupa. Sanno che il cargo è ormai una carcassa arrugginita e che la società di trasporto vuole sbarazzarsene per poi licenziarli. E prima di imbarcarsi alcuni di loro hanno deciso, all'insaputa del capitano, di scioperare in mare aperto, bloccando le macchine.
All'improvviso, però, mentre infuria una tempesta, l'imbarcazione rimane isolata: qualcuno ha tagliato le comunicazioni.
Chi è il sabotatore, e che cosa vuole ottenere?
Il viaggio si trasforma in un gioco al massacro. Tutti hanno qualcosa da nascondere o da cui nascondersi: l'omicidio della propria amata, un ricatto, una storia familiare lacerata. A complicare le cose, un pericoloso criminale chiamato Satana si trova a bordo per errore, e sembra godere sadicamente del clima di odio e sospetto generale.
Il cargo, ormai abbandonato a se stesso, avanza fra incubi reali e supposti, e subisce addirittura l'attacco dei pirati, prima di incagliarsi nella gelida terra dell'Antartide con i pochi superstiti.
Da qui parte l'itinerario a piedi dei quattro marinai ancora vivi, che si dividono, ognuno alla ricerca di una possibile salvezza. Un noir letterario intensissimo, plasmato con la materia di cui è composto il buio.

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