venerdì 30 dicembre 2011

Il nuovo romanzo di Suter volteggia come una libellula

Leggete "Allmen e le libellule" di Martin Suter Sellerio editore, 2011.
Voto: 8


Questo romanzo, come "Come è piccolo il mondo" non possono essere considerati veri e propri gialli in quanto sotto questo profilo risultano un pò leggeri.
Si tratta invece di romanzi di ottima qualità che, attraverso perdenti di razza, svelano le ipocrisie della società nobiliare e borghese svizzera.
Il protagonista è un detective sui generis che per caso inciampa in un omicidio e lo risolve, da furbo uomo di mondo qual'è, a suo vantaggio.

Johann Friedrich von Allmen è un tipico personaggio alla Suter, un simpatico signore che vive "marinando la vita" come uno studente marinerebbe la scuola. Quarantenne, riservato habitué di tutti i posti giusti, lettore appassionato, superiore a tutte le questioni materiali, i camerieri gli si rivolgono con un "conte" ma il nome aristocratico è nato da una sua personale riscrittura. Ha dilapidato la ricca eredità paterna e, poiché nel college ha imparato che indebitarsi, per uno di rango, non è disonorevole, usa il poco denaro per "mantenere la propria affidabilità di credito anziché per vivere". Da poco tempo, però, si dedica a furti di oggetti d'arte, in luoghi e situazioni tali da sollevarlo da ogni sospetto. Probabilmente, nella Svizzera opulenta di cui l'autore, sulle orme di Dürrenmatt, draga l'anima sociale, tipi così immiseriti e perbene non sono insoliti. E Martin Suter li eleva a rappresentare un mondo sicuro e immutabile all'apparenza, che è invece diretto, con la stessa voluttà con cui Allmen dilapida, all'incertezza e alla decadenza. Un nuovo, sofisticato congegno narrativo, in cui Martin Suter trascina il lettore senza sforzo né artificio. Prima avventura di una coppia di detective delle belle arti.

2 commenti:

  1. Ho letto qualche opera di Suter e mi a piaciuto come scrittore,spero che questo romanzo sia alla altezza degli altri libri.Daniela V. delavoratori pubblici

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    1. Io ho il brutto vizio di leggere al massimo 2-3 libri di uno stesso autore in quanto immensamente attratto dalle novità e dalle opere prime.
      Comunque Suter scrive bene.

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