venerdì 11 novembre 2011

"Drive", di Sallis. Mai fare torti ad un autista!

Mai fare torti ad uno che dice di limitarsi a guidare!!!


La stanza di un Motel 6 a nord di Phoenix, la tarda luce dell'alba che preme alla porta e alle finestre, i rumori del traffico dalla vicina autostrada, il lamento di qualcuno che piange nella camera attigua.
E una pozza di sangue che avanza, lenta, inesorabile...
Tre cadaveri in un mare di sangue: questa è la scena che si presenta agli occhi di Driver, che ha una sola soluzione davanti a sé: la fuga. Lui non ha avuto nessuna parte nel crimine. Lui non spara, lui non porta armi. E lo ha anche detto senza mezzi termini ai suoi complici: "Io non partecipo, non so nulla, non ho armi. Io guido. Nient' altro". Quelli, i complici, avevano un buon colpo tra le mani e cercavano un autista. Un lavoretto da niente per chi è uno dei migliori stuntman di Hollywood, capace di scene da cardiopalma, di giri della morte e di incredibili acrobazie su due ruote. Un lavoretto, però, finito male. Con tre cadaveri nella stanza di un motel e duecentocinquantamila dollari che ora scottano tra le mani di Driver. Lo stuntman si ritrova con una taglia sulla testa e una domanda martellante: chi ha fatto il doppio gioco e ora lo vuole morto? Per dare una risposta e salvarsi la pelle, si trasforma in un uomo in fuga, tra l'Arizona e Los Angeles, costretto a uccidere chi costituisce una minaccia e sicuro soltanto della sua Dodge, vecchia di dieci anni ma resistente come un carrarmato.Ma la fuga, si sa, è anche l'occasione per ripercorrere le tracce della propria esistenza.

"Io non partecipo, non so nulla, non ho armi. Io guido. Nient' altro"; il  protagonista del libro di James Sallis, edito da Giano (2011) si presenta così a coloro che lo ingaggiano per lavoretti sporchi tipo rapine, ecc..
Poi, al momento giusto, seppur ingannato e braccato, si trasforma in un assassino spietato e vendicativo.
La scoperta di questa anima nera crea qualche sussulto in una storia breve che potenzialmente poteva essere esplosiva e che invece è interessante e originale solo quando parla dell'attività di stuntman.
Voto: 7 -


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