Lo scrittore, un bel personaggio, indaga nei lati più oscuri della mente umana dimostrando come il destino possa essere ineluttabile soprattutto se per uno sfortunato caso sulla tua nave sale il diavolo.
Consigliato a chi cerca una lettura non banale dove thriller e horror si mescolano sapientemente.
Stefán Máni - Reykiavik (Islanda), 1970
Figlio di pescatori è cresciuto a Ólafsvík nell’Islanda occidentale.Dopo la scuola si è guadagnato da vivere facendo il pescatore, il falegname, il muratore, il giardiniere, il guardiano notturno, l’addetto alle pulizie, e ha lavorato anche con gli adolescenti e negli ospedali psichiatrici.
Ha scritto cinque romanzi. Il primo tradotto in Italia è stato Oceano nero, pubblicato da Tropea nel 2011.
Ha scritto cinque romanzi. Il primo tradotto in Italia è stato Oceano nero, pubblicato da Tropea nel 2011.
Nove marinai salpano dall'Islanda a bordo di un vecchio mercantile. Sono uomini abituati a tutto, ma il viaggio verso il Suriname li preoccupa. Sanno che il cargo è ormai una carcassa arrugginita e che la società di trasporto vuole sbarazzarsene per poi licenziarli. E prima di imbarcarsi alcuni di loro hanno deciso, all'insaputa del capitano, di scioperare in mare aperto, bloccando le macchine.
All'improvviso, però, mentre infuria una tempesta, l'imbarcazione rimane isolata: qualcuno ha tagliato le comunicazioni.
Chi è il sabotatore, e che cosa vuole ottenere?
Il viaggio si trasforma in un gioco al massacro. Tutti hanno qualcosa da nascondere o da cui nascondersi: l'omicidio della propria amata, un ricatto, una storia familiare lacerata. A complicare le cose, un pericoloso criminale chiamato Satana si trova a bordo per errore, e sembra godere sadicamente del clima di odio e sospetto generale.
Il cargo, ormai abbandonato a se stesso, avanza fra incubi reali e supposti, e subisce addirittura l'attacco dei pirati, prima di incagliarsi nella gelida terra dell'Antartide con i pochi superstiti.
Da qui parte l'itinerario a piedi dei quattro marinai ancora vivi, che si dividono, ognuno alla ricerca di una possibile salvezza. Un noir letterario intensissimo, plasmato con la materia di cui è composto il buio.
All'improvviso, però, mentre infuria una tempesta, l'imbarcazione rimane isolata: qualcuno ha tagliato le comunicazioni.
Chi è il sabotatore, e che cosa vuole ottenere?
Il viaggio si trasforma in un gioco al massacro. Tutti hanno qualcosa da nascondere o da cui nascondersi: l'omicidio della propria amata, un ricatto, una storia familiare lacerata. A complicare le cose, un pericoloso criminale chiamato Satana si trova a bordo per errore, e sembra godere sadicamente del clima di odio e sospetto generale.
Il cargo, ormai abbandonato a se stesso, avanza fra incubi reali e supposti, e subisce addirittura l'attacco dei pirati, prima di incagliarsi nella gelida terra dell'Antartide con i pochi superstiti.
Da qui parte l'itinerario a piedi dei quattro marinai ancora vivi, che si dividono, ognuno alla ricerca di una possibile salvezza. Un noir letterario intensissimo, plasmato con la materia di cui è composto il buio.
Nessun commento:
Posta un commento